I am pleased to announce that an Italian translation of my 2011 book Radical Gardening has just been published, by the Turin-based autonomous press Nautilus.
They have kept the English title, and added a revised Italian sub-title (the word ‘utopia’ figures, which is not in the original): Radical Gardening: Politiche, Utopia, Rebellion nell’Orto e nel Giardino.
Going back three or four years (possibly more) to when Nautilus first contacted me, I think originally I said they could translate one or two chapters of my text, and a piece of journalism I’d written about the book, and print these as a booklet—I haven’t seen the edition they have produced yet but it looks quite long. Here’s the rear cover blurb:
Nella percezione pubblica comune, il giardinaggio contemporaneo viene inteso come un’attività ricreativa suburbana, un’alternativa alla televisione o a Internet.
La quotidianità del giardino non è solo patio, grigliate, staccionate bianche e bordi erbosi. Dai vasi da davanzale alla serra, dal complotto politico al flower power, questo libro scopre e celebra momenti, movimenti e azioni dell’approccio popolare all’orticoltura e ai giardini.Intreccia la storia dell’orto e del giardino alla controcultura, quella di singole piante, alla discussione delle politiche governative, la storia sociale dei gruppi militanti e delle loro campagne con il piacere dell’attività e le mani sporche di terra. Riferimenti mediatici, pop e artistici riferiti alla cultura anglosassone si mescolano a foto di archivio e ad altre immagini per offrirci un nuovo punto di vista, informato e ispirato, su di un vecchio argomento.
I hope for some new readers, gardeners and activists in Italy, and to hear from them about what they are doing. It would be great to consider radical gardening in the context of the wonderful Italian garden tradition and its legacies.
More information about the new book is here.